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Il Teatro delle Macchine Pensanti

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22,00

10 FALSI MITI SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E COME SUPERARLI

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Dimensioni: 15.2 x 1.6 x 22.9 cm

Pagine: 280

Copertina: flessibile

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Descrizione

“L’IA non è un destino: è un dialogo. E il modo in cui decidiamo di condurlo – o di subirlo – è, prima di tutto, una scelta culturale. Una scelta che dobbiamo affrontare con consapevolezza. Questo libro nasce per favorire questa scelta. Una scelta che si fonda sul pensiero critico, sulla consapevolezza e, soprattutto, sulla volontà di restare umani. Specialmente nell’era del teatro delle macchine pensanti”.

Nel Teatro delle Macchine Pensanti, va in scena uno degli spettacoli più affascinanti – e fraintesi – del nostro tempo: quello dell’intelligenza artificiale.

Dietro la promessa di macchine sempre più intelligenti si cela un intreccio di narrazioni, paure, aspettative e proiezioni. Spesso affascinante, talvolta inquietante, l’IA viene presentata come oracolo infallibile o come minaccia imminente. Ma ciò che vediamo sul palco è davvero ciò che è? O siamo noi a scrivere inconsapevolmente la sceneggiatura?

Con uno stile chiaro, accessibile e mai banale, Stefano Epifani accompagna il lettore attraverso dieci capitoli, ciascuno dedicato a un falso mito sull’intelligenza artificiale.

Ogni capitolo si apre con una breve storia: uno scenario quotidiano, familiare, che serve da spunto per un’analisi più ampia, capace di connettere informatica, filosofia, sociologia, psicologia, economia e scienze cognitive. Non si tratta di un manuale tecnico, ma di uno strumento critico per orientarsi nel dibattito contemporaneo, adatto sia a chi lavora con la tecnologia, sia a chi ne subisce gli effetti e desidera comprenderli.

Tra rigore e leggerezza, il libro decostruisce semplificazioni, suggerisce nuove prospettive, stimola domande. Senza offrire facili risposte, invita a riflettere sul modo in cui raccontiamo l’IA – e su quanto quelle narrazioni influenzino le nostre scelte, le nostre paure, il nostro futuro.